Dal vaticano

Il Papa ai sindaci, “La vostra presenza determinante durante la pandemia”

Il Papa ai sindaci: "La vostra presenza determinante durante pandemia". 

Il Papa ai sindaci: “La vostra presenza determinante durante pandemia”.

“Attraverso di voi, saluto i Sindaci di tutto il territorio nazionale, con grato apprezzamento, in particolare, per ciò che state facendo e che avete fatto in questi due anni di pandemia”. Così il Papa nell’udienza nella Sala Clementina ai sindaci dell’Anci (Associazione Nazionale Comuni d’Italia). “La vostra presenza è stata determinante per incoraggiare le persone a continuare a guardare avanti – ha sottolineato Francesco -. Siete stati punto di riferimento nel far rispettare normative a volte gravose, ma necessarie per la salute dei cittadini. Anzi – ha aggiunto -, la vostra voce ha aiutato anche chi aveva responsabilità legislative a prendere decisioni tempestive per il bene di tutti. Grazie!”.

“Immagino che a volte sentiate la solitudine della responsabilità”, ha detto papa Francesco ricevendo i sindaci dell’Anci. “Spesso – ha osservato – la gente pensa che la democrazia si riduca a delegare col voto, dimenticando il principio della partecipazione, essenziale perché una città possa essere bene amministrata. Si pretende che i sindaci abbiano la soluzione a tutti i problemi! Ma questi – lo sappiamo – non si risolvono solo
ricorrendo alle risorse finanziarie”, ha sottolineato il Pontefice. “Quanto è importante poter contare sulla presenza di reti solidali, che mettano a disposizione competenze per affrontarle!”, ha aggiunto. Secondo Francesco, “la pandemia ha fatto emergere tante fragilità, ma anche la generosità di volontari, vicini di casa, personale sanitario e amministratori che si sono spesi per alleviare le sofferenze e le solitudini di poveri e anziani. Questa rete di relazioni solidali è una ricchezza che va custodita e rafforzata”, ha concluso.

Indicando ai sindaci dell’Anci, come “incoraggiamento”, il valore della “paternità”, papa Francesco ha sottolineato che “il servizio al bene comune è una forma alta di carità, paragonabile a quello dei genitori in una famiglia. Anche in una città, a situazioni differenti si deve rispondere con attenzioni diversificate – ha osservato -; perciò la paternità, o maternità, si attua anzitutto attraverso l’ascolto. Il sindaco o la sindaca sa ascoltare. Non temete di ‘perdere tempo’ ascoltando le persone e i loro problemi! – ha esortato il Pontefice – Un buon ascolto aiuta a fare discernimento, per capire le priorità su cui intervenire. Non mancano, grazie a Dio, le testimonianze di sindaci che hanno dedicato gran parte del tempo ad ascoltare e raccogliere le preoccupazioni della gente”, ha aggiunto Francesco.