L'aquila

Restituzione contributi per autonoma sistemazione: nessuna prescrizione, ma si può pagare a rate

L'AQUILA - Prima Commissione sulla restituzione dei contributi per autonoma sistemazione, i chiarimenti: nessuna prescrizione, ma si può pagare a rate. Allo studio ulteriori agevolazioni per i casi limite.

L’AQUILA – Prima Commissione sulla restituzione dei contributi per autonoma sistemazione, i chiarimenti: nessuna prescrizione, ma si può pagare a rate. Allo studio ulteriori agevolazioni per i casi limite.

Prescrizione a decorrere dall’accertamento, non dal ricevimento del contributo non dovuto, e possibilità di rateizzazione. Questi, in sostanza, i chiarimenti giunti dalla riunione della Prima commissione comunale riunitasi oggi pomeriggio a Villa Gioia, sul tema della restituzione dei contributi per autonoma sistemazione a seguito degli accertamenti inviati a molti cittadini da AssoServizi, su indirizzo dirigenziale. Nessun indirizzo politico, ha precisato l’assessore Manuela Tursini, in quanto “atto dovuto”, anche a seguito delle sollecitazioni giunte dalla Corte dei Conti che ha paventato il danno erariale. Come sottolineato dal Segretario generale Lucio Luzzetti, RUP del procedimento, la delega ad AssoServizi si è resa necessaria a seguito dello smantellamento dell’ufficio CAS, inizialmente di 7 persone e oggi insufficiente a erogare questo tipo di servizi. Quindi, “per evitare il danno erariale”, si è proceduto con la bonifica delle banche dati, poi girate alla società, e alla verifica sulla prescrizione che, come sottolineato dall’avvocatura comunale presente in commissione con l’avvocato Domenico De Nardis, scatta solo a 10 anni non dal ricevimento non dovuto del contributo, ma dall’accertamento. Per quanto riguarda invece la possibilità di rateizzare i pagamenti, è stato precisato che è già possibile, da delibera del 2013, che prevede appunto la rateizzazione dei pagamenti, a partire da 150 euro in rate proporzionali, fino a 24 per restituzioni superiori a 2500 euro. Possibilità non specificata nell’accertamento, ma disponibile “su richiesta” ai numeri e alla mail di contatto, forniti nella stessa lettera di accertamento. “Su 1100 avvisi – ha tenuto a precisare Luzzetti – sono stati annullati solo 9 e 1 è stato rettificato, numeri fisiologici che confermano il buon operato”. In tutto sono 4768 le posizioni aperte per oltre circa 5 milioni 600mila euro.
Dubbi da parte dell’opposizione, soprattutto sulla poca chiarezza rispetto alle lettere di accertamento che appunto non riportavano chiaramente la possibilità di rateizzare e sul rischio soccombenza da parte del comune in caso di ricorsi. Chiesta anche la possibilità di ulteriore rateizzazione per quei casi in cui 24 rate rappresenterebbero comunque una somma cospicua (laddove le cifre da recuperare siano particolarmente alte, fattispecie che si configura comunque in poche occasioni). La parte politica, con l’assessore Tursini, ha assicurato la più ampia disponibilità a prevedere ulteriori rateizzazioni in questi casi limite”. L’assessore Paola Giuliani, da parte sua, ha invitato i cittadini a rivolgersi con fiducia agli uffici per tutte le delucidazioni del caso: “Comunque – ha sottolineato – fa piacere che a fronte di una popolazione di circa 70mila abitanti, siano stati emessi circa 6mila accertamenti, segno evidente che le regole sono state rispettate. Anche per chi ha ricevuto gli accertamenti, si tratta comunque di procedimenti amministrativi per cui non c’è alcuna volontà di incolpare i cittadini che si sono ritrovati in questa situazione certamente non per dolo”.
“Ho ritenuto opportuno e doveroso, insieme a FdI – ha sottolineato il presidente della Prima commissione, Livio Vittorini – previa consultazione con la Presidenza del Consiglio comunale, convocare una commissione a tema per capire i presupposti normativi relativi agli accertamenti in corso. La restituzione è dovuta, sia nei confronti della Nazione, che nel 2009, a ogni livello istituzionale, ha prodotto un grande sforzo collettivo per la nostra città, sia nei confronti degli aquilani che sono stati attenti e responsabili nelle autodichiarazioni, e sia nei confronti dell’Amministrazione che impegna tempo e risorse affinché ciascuno di noi, in maniera equa, possa accedere a opportunità e servizi”.

contributi per autonoma sistemazione
leggi anche
Dal comune
Contributi di autonoma sistemazione sul tavolo della Commissione Bilancio, Vittorini: “Valutiamo modalità di assistenza”
contributi autonoma sistemazione
Dillo al capoluogo
Contributi di autonoma sistemazione, valanga di accertamenti e richieste di restituzione
tribunale l'aquila
L'aquila
Contributi di autonoma sistemazione, la battaglia in tribunale: il Comune si prepara a resistere ai ricorsi
contributi autonoma sistemazione
L'aquila
Contributo di autonoma sistemazione, dopo 10 anni scatta la prescrizione