SAN DEMETRIO NE’ VESTINI – Proseguono i feedback positivi per Calici in Grotta, l’evento che ha visto protagonisti i vini abruzzesi e le Grotte di Stiffe. Il presidente dell’associazione “Terre dei Vestini”, Enrico Marramiero: “Manifestazione che ha calamitato l’attenzione del popolo amante del bello”.
“È stata una manifestazione bellissima che ci ha lasciato una doppia soddisfazione, quella dell’efficace promozione dei nostri prodotti e quella della riuscita di un’esperienza straordinaria”. Così al microfono del Capoluogo.it Enrico Marramiero, presidente dell’associazione “Terre dei Vestini” che insieme al Movimento Turismo Vino Abruzzo, con il presidente Nicola D’Auria, ha partecipato all’organizzazione di Calici in Grotta.
“Attraverso Calici in Grotta abbiamo anche riconfermato il legame particolare del Montepulciano d’Abruzzo della sottozona Terre dei Vestini con l’unico comune che porta il nome dell’antico popolo nel suo, San Demetrio ne’ Vestini. Dobbiamo proseguire su questa strada, rendendo sempre di più attrattivo l’Abruzzo, perché abbiamo dimostrato che eventi come Calici in Grotta calamitano sul territorio l’attenzione del popolo amante del bello“.
“Poteva sembrare un evento di semplice organizzazione, ma è così. Siamo riusciti a raggiungere un risultato straordinario grazie alla sinergia degli enti e le associazioni coinvolte, e alla professionalità delle guide e dei sommelier che si sono impegnati in maniera straordinaria per l’ottima riuscita di un evento che aveva il doppio obiettivo della degustazione delle nostre eccellenze vinicole, insieme a quello della salvaguardia dell’ecosistema delle Grotte di Stiffe, che hanno rappresentato una cornice unica, che però andava tutelata. Per questo motivo abbiamo deciso di separare la degustazione del vino, che si poteva tenere in grotta senza conseguenze per l’ambiente, da quella del cibo”.
Ad ogni modo, i riscontri sono stati più che positivi: “Mi sono intrattenuto a parlare con i visitatori, alla fine dei vari turni, e devo dire che sono rimasti tutti impressionati, d’altra parte basta guardare i numeri dei social per avere un’idea dell’apprezzamento ricevuto dalla manifestazione. Spero che diventi un appuntamento fisso e già per l’anno prossimo abbiamo pronta l’occasione giusta: avendo donato i vini che si affineranno per un anno nelle grotte, l’asta di beneficienza che seguirà potrà essere il momento giusto per ripetere quest’esperienza straordinaria”. Le cantine delle associazioni “Terre dei Vestini” e “Movimento Turismo Vino Abruzzo” hanno donato 250 bottiglie di vino da affinare per 12 mesi all’interno delle Grotte, bottiglie che potranno essere messe all’asta il prossimo anno affinché il raccolto venga donato in beneficienza.
L’appuntamento Calici in Grotta è stato promosso dall’amministrazione comunale di San Demetrio ne’ Vestini, guidata dal sindaco Antonio Di Bartolomeo, e l’ATC, guidata dall’amministratore unico Giovanni Cappelli, dall’associazioni “Terre dei Vestini” e dal “Movimento Turismo Vino Abruzzo”.
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