Crollo della Galleria San Silvestro, può aver influito il sistema di ancoraggio dei pannelli? È quanto si chiede la Procura di Pescara che sta indagando sul cedimento all’interno del tunnel vicino Francavilla, avvenuto il 22 novembre a seguito di un violentissimo acquazzone.
Continua l’inchiesta sulla Galleria San Silvestro, posta sotto sequestro dal gip Mariacarla Sacco dopo il crollo di una parte del rivestimento laterale che per poco non mieteva vittime fra i veicoli in transito. La Procura ora sta mettendo a confronto le immagini del cedimento con le carte progettuali del tunnel, in particolare quelle del sistema di ancoraggio del rivestimento. Emerge in queste ore la possibilità che questo risulti differente rispetto a quanto pianificato nell’elaborato relativo all’infrastruttura.
Un’eventualità venuta fuori dall’esame della tavola che riguarda i pannelli di rivestimento interno, che aderiscono alla struttura interna grazie ad una serie di barre di ferro di dimensioni differenti, disposte a coppie per tutta la lunghezza della galleria e “saldate” con resina. Come riportato dal Messaggero del 14 dicembre, nella sezione “A-A”, la barra posta in alto avrebbe dovuto presentare lunghezza limitata, e l’altra, posta in basso, avrebbe dovuto penetrare l’armatura del cemento per 30 centimetri. Le immagini divulgate, invece, sembrerebbero mostrare barre di dimensioni omogenee. L’ipotesi al vaglio è che i ferri, subendo la pressione dell’infiltrazione idrica, si sarebbero disancorati dalla struttura.
Niente è stato ancora accertato dai pm, che fanno riferimento alla consulenza del professor Bernardino Chiaia del Politecnico di Torino. L’inchiesta comunque parrebbe essere giunta ad un punto di svolta per l’individuazione dei responsabili del crollo alla galleria. In un primo momento, l’indagine si era concentrata sul grado di pulizia dell’impluvio sopra la galleria stessa, in parte ricoperto da fitta vegetazione.
È un caso che la vicenda non abbia avuto esiti fatali: durante la caduta del rivestimento, una Bmw è andata a sbattere contro i detriti finiti sulla carreggiata. L’impatto, per fortuna, ha causato solo danni al veicolo e una contusione al conducente. Inevitabili i disagi alla viabilità, dirottata sulla Strada statale 16 e sul lungomare di Francavilla.
