Eventi

100 giorni alla Maturità, a Collemaggio è iniziata la festa degli studenti aquilani

100 giorni alla Maturità: gli studenti aquilani celebrano il rito, per la prima volta, nella Basilica di Collemaggio. Le interviste ai ragazzi.

Un esercito colorato, ‘armato’ di magliette d’ordinanza con una frase unica e speciale per tutta la classe, penne e vocabolari da far benedire: questa mattina era tanta l’emozione che si respirava davanti la Basilica di Collemaggio, durante la celebrazione officiata da Monsignor Antonio D’Angelo che ha aperto ufficialmente la festa degli studenti aquilani per i 100 giorni all’esame di Maturità.

La festa dei 100 giorni in Abruzzo, da sempre, si è sempre celebrata presso il Santuario di San Gabriele dell’Addolorata, nel Teramano. Quest’anno, causa elezioni, la funzione è stata rinviata a venerdì 15 marzo. Ma siccome l’11 marzo è la data ufficiale che segna il vero conto alla rovescia, i ragazzi del territorio aquilano non hanno voluto “sfidare la sorte”, quindi si farà festa oggi, prima a Collemaggio, poi qualche classe si ritroverà per un’arrostata, in serata la cena a Villa Giulia con i docenti e il dopocena al Bliss. Sono tante le storie e i riti intorno alla festa dei 100 giorni, ciò che colpisce, in ogni caso e tutti gli anni, è la bellezza di un momento che unisce, senza distinzioni, gli studenti di tutte le scuole superiori, dal liceo classico, fino agli istituti tecnici. Qualcuno sta già studiando, non solo per gli esami (che quest’anno vedranno Greco esterno, una notizia che ha destato molta preoccupazione), ma anche per l’Università, in vista dei test d’ingresso.

100 giorni maturità
100 giorni maturità
100 giorni maturità

100 giorni alla Maturità, la festa degli studenti aquilani nella Basilica di Collemaggio

Oggi però, per onorare al meglio i 100 giorni, gli studenti hanno lasciato a casa i libri e le preoccupazioni riguardo la maturità, in favore di feste, eventi, riti scaramantici e tradizioni che dovrebbero portare tanta fortuna. È non è mancata la benedizione delle penne; per i ragazzi di una sezione dell’Itis questo simpatico rito scaramantico è stato reso ancora più prezioso, grazie alla generosità di un compagno che ha fatto realizzare per tutti delle penne personalizzate.

100 giorni
Digos

Le interviste del Capoluogo

Secondo Rai Scuola, i 100 giorni ebbero la propria culla nell’Accademia militare di Torino, nella cosiddetta tradizione del Mak P. Nel 1839 un decreto regio riduceva la durata dei corsi per ottenere la nomina a sottotenente, passando infatti da una durata variabile a un periodo di 3 anni. Quando la notizia venne comunicata ai soldati dell’Accademia, leggenda narra che l’allievo Emanuele Balbo Bertone di Sambuy esclamò in dialetto piemontese: “Mac pi tre ani!” (Ancora soltanto tre anni!). L’espressione divenne immediatamente popolare. Gli anni furono ben presto convertiti in giorni, e da quel momento in poi gli allievi iniziarono a contare l’avvicinarsi della fine del corso, festeggiando in modo particolare l’arrivo del Mak P 100, ovvero dei 100 giorni prima della fatidica data. L’usanza, nata a Torino, in poco tempo si diffuse in tutto l’ambiente militare fino a contagiare anche il mondo della scuola.

100 giorni maturità
100 giorni maturità

 

leggi anche
esami maturità
Scuole
Maturità, in Abruzzo notte prima degli esami per oltre 10mila studenti
Maturità 2024
Maturita' 2024
Maturità 2024, le voci degli studenti