Gli auguri dei Lettori di Il Capoluogo

Capoauguri

Scanno ha festeggiato Regina Stella, la nonnina che ancora indossa il costume tradizionale

Regina Stella La Morticella è la nonnina di Scanno che ha da poco compiuto 100 anni, famosa per essere una delle poche che ancora indossa il tipico costume del paese.

Aveva 18 anni quando lo ha indossato per la prima volta, qualche giorno fa ne ha compiuti 100 indossando il costume tipico di Scanno che ha festeggiato Regina Stella La Morticella, la nonnina più anziana e arzilla del paese famoso per il romantico lago a forma di cuore.

Non solo, Scanno è famosa anche per il suo costume tradizionale, quello che Regina Stella La Morticella conserva gelosamente, profumato di ricordi e tanta vita vissuta. Molti importanti studiosi hanno affermato che “chi porta il vanto del costume d’Abruzzo è naturalmente Scanno”. L’abito femminile del paese nel cuore dell’Abruzzo interno aquilano è il costume più rappresentativo ed originale della regione, carico ancora di mistero; attribuisce alla donna che lo indossa un portamento solenne, quasi regale e nonna Regina Stella lo indossa ancora con fierezza, proprio come il suo nome vuole. Ha partecipato ai festeggiamenti, alla messa solenne, anticipando tutte le battute di don Luigi, il parroco del paese.

È  una delle ultime quattro donne a indossare ancora il maestoso abito tradizionale. Alla domanda su quale sia il segreto per arrivare a 100 anni, Regina ha risposto in dialetto “te l’ada’ vede’ tu chelle ch’ada’ faje”, ossia: “spetta a te vedere come devi fare”. I suoi compaesani, grandi e piccoli, le hanno fatto cerchio per festeggiare il traguardo, ai primi di luglio, nell’antica piazzetta Istofumo su cui affaccia il suo storico balcone, dove decine di fotografi illustri si sono recati negli anni per rubarle uno scatto quando lei si affacciava con la tipica tenuta giornaliera: fazzoletto in testa, maglia nera di lana con scollo a V e ciondolo tipico abruzzese della “presentosa” sempre in vista, voluminosa gonna plissettata ricoperta da una più colorata “mantera”, sorta di elegante grembiule a mo’ di soprabito.

“E’ stata una grande casalinga e una mamma tipica di Scanno, quindi molto presente e un po’ severa – ha raccontato all’ANSA Antonio Di Cesare, uno dei suoi tre figli – Quando mio padre Berardino è stato male, a letto per la silicosi, malattia contratta per via degli otto anni trascorsi in miniera a Bolzano, mamma gli diceva sempre ‘Io sto peggio di te’. Papà allora, in punto di morte, finalmente le ha risposto qualcosa, ed è stato lapidario: ‘Berardino parte, e Regina resta’“.

Tanti auguri a nonna Regina Stella da tutta la redazione del Capoluogo e ancora altri 100 di questi giorni!

leggi anche
strisce pedonali scanno
La fotonotizia
A Scanno le nuove strisce pedonali prendono i colori dall’arcobaleno