di Roberta Galeotti
Il TAR d’Abruzzo ha accettato il ricorso presentato dai 200 genitori del Cotugno.
Viste le ripetute scosse e considerata la necessità di assicurare la sicurezza di docenti e discenti, il TAR ha accettato il ricorso e fissato la camera di consiglio per il 5 aprile prossimo.
Il TAR, intanto, ha disposto la sospensione dell’efficacia del provvedimento dell’8.3.2017 prot. 6147 adottato dal Presidente della Provincia dell’Aquila, con il quale viene disposta la ripresa delle attività scolastiche dei Licei annessi al Convitto Nazionale D. Cotugno.
Le lezioni andranno avanti finché gli enti preposti non avranno trovato una adeguata soluzione e fino al 5 aprile, data in cui il collegio deciderà per l’annullamento o meno del provvedimento in questione.
‘Considerato che, stante il frequente ripetersi di fenomeni sismici nella zona di interesse – si legge nel dispositivo -, sussistono i presupposti per la concessione della richiesta misura cautelare, ferma restando la più propria valutazione nella sede collegiale, mediante sospensione degli effetti dell’impugnato provvedimento fino alla data della prossima camera di consiglio, che viene fissata per il 5 aprile 2017’.
‘Stante l’esigenza di assicurare anche la continuità scolastica, che gli effetti del presente decreto decorreranno solo da quando sarà trovata dalle Amministrazioni competenti nuova ed idonea sistemazione dei soggetti ora ospitati nel complesso edilizio in questione (anche in conformità a quanto rappresentato dai ricorrenti con riguardo a soluzioni alternative già praticate e con la sollecitudine che il caso richiede) che consenta la regolare prosecuzione dell’attività in condizioni di sicurezza’.
Cliccando di seguito è possibile consultare il pdf dell’esito del ricorso