La fioritura

Campo Imperatore, la piana si colora: ecco i crochi

Campo Imperatore fiorisce con i suoi crochi. La piana in questi giorni è la più fotografata del comprensorio.

Campo Imperatore si veste di viola. La neve lascia spazio alla fioritura.

CAMPO IMPERATORE – Ecco la prima fioritura dei crocus ai piedi del Gran Sasso. 
Lo scatto di Mario Capulli risale a qualche giorno fa e annuncia l’arrivo della primavera: la neve va via e lascia spazio alla suggestiva fioritura del Crocus Vernus. Si tratta di un fiore simile allo zafferano, Crocus Sativus, chiamato anche “zafferano selvatico”, ma a differenza dell’originale non è commestibile, anzi risulta essere velenoso se ingerito.
Ogni anno, da tutta la regione e non solo, appassionati e turisti arrivano per assistere a questo silenzioso ma evidente risveglio di natura e colori.
Di seguito, per i camminatori più curiosi, proponiamo una piccola e piacevole escursione adatta a tutti.
Il Lago Racollo si può facilmente raggiungere da Santo Stefano di Sessanio imboccando la strada che conduce a Campo Imperatore. Il lago, non visibile dalla strada è riconoscibile grazie al rifugio di pastori. Si procede per il tratturo che si dirige verso il rifugio. In pochi minuti si arriva sull’orlo di una grande piana, Prato del Bove. Da qui in lontananza si intravedono i ruderi della chiesa Santa Maria del Monte e all’orizzonte la vista mozzafiato delle Torri di Casanova, del monte Prena, del monte Camicia.
La pista prosegue scendendo nella conca sottostante che conduce al secondo laghetto: Passaneta (m 1560). Al fondo della piana il sentiero entra in una stretta valletta fino ad uscire nella successiva piana dove si trova il terzo e ultimo specchio d’acqua: il lago di Barisciano (m 1604) ed il suo stazzo.
Chi cerca un itinerario un po’ più lungo, dalla sella, può salire senza sentiero verso sud fino al panoramico cocuzzolo del Monte Mesola.

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