Funerali 2.0: il diamante e la dispersione delle ceneri in mare
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Funerali 2.0: il diamante e la dispersione delle ceneri in mare

23 aprile 2016 | 14:51



di Giovanni Baiocchetti

Nel corso dei millenni, le varie culture dell’umanità hanno sviluppato rituali diversi, talvolta curiosi, su uno degli aspetti della vita che ci accomuna tutti: la morte. All’interno della stessa Italia, storicamente patria di più tradizioni, il funerale prevede cerimonie e usanze nettamente differenti da zona a zona.

Certo è, forse per la nostra tradizione Cattolica, che i rituali americani o inglesi, che prevedono un party dopo il rito funebre, come fosse un ultimo omaggio al defunto e un momento per ricominciare insieme, ci suona quasi irrispettoso.

Eppure anche quel tabù che è la morte si apre a forme meno tradizionali nel mondo della globalizzazione.

L’agenzia funebre Taffo Gaetano & Figli, negli ultimi anni, ha allargato la gamma dei servizi offerti in questo senso, affiancando al classico rito funebre la possibilità di cremare le ceneri del defunto e disperderle in mare a bordo di una barca o addirittura di ottenerne un diamante.

Tutto parte dalla cremazione certificata: all’interno del feretro, prima della sigillatura, viene inserita una piccola targa metallica resistente alle alte temperature degli inceneritori su cui viene inciso un numero, che viene consegnato in copia alla famiglia del defunto; le ceneri vengono poi riconsegnate insieme alla targhetta, che ne certifica l’autenticità. Una pratica già diffusa a Roma e comincia a prendere piede anche a L’Aquila, dove si contano una decina di cremazioni l’anno.

Taffo cimitero

Ma non è tutto. “La nostra società – spiegano Giuseppe e Piero Taffo, rispettivamente presidente del gruppo Taffo e Amministratore della Taffo Gaetano & Figli – può fornire un servizio di dispersione delle ceneri in mare avvalendosi di imbarcazioni a vela o a motore che possono ospitare fino a 12 persone, garantendo escursioni anche di intere giornate o su richiesta di 48 ore. Il servizio è fornito con skipper preparati con partenza dal porto turistico di Ostia”. Il rito è regolamentato e deve avvenire a non meno di 300 metri dalla costa.

Altra pratica altrettanto nuova nel panorama nazionale è quella della diamantificazione delle ceneri, possibile grazie alla partnership con il gruppo internazionale Algordanza, che svolge questa pratica in Svizzera; “il diamante è generato esclusivamente con ceneri provenienti dalla cremazione umana – spiegano – senza l’utilizzo di additivi e senza che i diamanti vengano toccati da mani nude. Ogni persona è unica, come lo stile di vita che conduce e l’ambiente in cui vive, queste condizioni influiscono sulla composizione chimica delle ceneri e fanno sì che ogni diamante sia peculiare e che brilli con proprie tonalità di bianco o blu rendendolo esclusivo. Attraverso un procedimento chimico, dalle ceneri viene estratto il carbonio, che, sottoposto a pressioni e temperature elevate, si trasforma in grafite, la sostanza che darà poi vita al diamante”.

Taffo cimitero

Ben note al pubblico in tal senso le incisive campagne pubblicitarie del gruppo, attivo a L’Aquila dal 1940, ora con sede unica nel quartiere Pettino, sulla strada statale 80.

Taffo cimitero