Giovedì 20 marzo si è tenuta la cerimonia di consegna dei premi per Tesi di Laurea innovative nel campo dell’Ingegneria in memoria del professore e luminare abruzzese, l’ingegnere Achille Di Girolamo.

La cerimonia, commossa e sentita, si è svolta presso l’aula 26 del Campus di Viale Pindaro. Oltre 25 le candidature pervenute, tutte di grandissimo spessore e dal forte contenuto innovativo. L’iniziativa, alla sua prima edizione alla “d’Annunzio”, è a cura del Dipartimento di Ingegneria e Geologia, diretto dal professor Sergio Montelpare, e intende ricordare l’ingegnere Achille Di Girolamo e la sua incessante attività di innovatore e stimolatore di connessioni tra le aziende e gli Atenei del territorio abruzzese. Era presente anche la moglie dell’ingegnere Di Girolamo, la professoressa Rossella Rezzolla che, a chiusura dell’evento, ha ricordato come gli studenti vincitori del premio siano i percettori dell’eredità intellettuale e professionale del marito e li ha spronati a seguirne l’esempio. Il professore Sargiacomo ha ricordato il grande interesse emerso tra gli studenti per questo premio, con l’auspicio che esso divenga un evento fisso per la comunità di giovani Ingegneri dell’Ateneo di Chieti-Pescara e al tempo stesso un motore di trasmissione dei valori e dell’approccio all’innovazione del docente scomparso. Sono stati premiati 5 neodottori, laureatisi nell’A.A. 2023-24 in Ingegneria Biomedica o Ingegneria delle Costruzioni. Si tratta di: Flavio Aceto, Michele Giuseppe Di Cesare, Marco Febbo, Francesca Neri, Simone Ripani. Al bando di selezione hanno partecipato oltre 25 candidati, ciascuno con curriculum e tesi innovative altamente meritevoli.

Dopo la Laurea in Ingegneria Elettronica presso l’Università di Ancona, Di Girolamo ha ricoperto rilevanti posizioni organizzative come amministratore delegato e ⁠business manager e direzione aziendale di diverse società attive nel campo dell’innovazione e del trasferimento tecnologico, attraverso lo sviluppo ed il coordinamento di progetti di trasferimento tecnologico, di accelerazione di impresa e Startup di imprese innovative. Alla presenza del Direttore del Dipartimento di Ingegneria e Geologia, prof. Sergio Montelpare, che ha introdotto l’evento, e di una nutrita rappresentanza del corpo docente del Dipartimento e di studenti sia di Ingegneria delle Costruzioni che di Ingegneria Biomedica, e dei titolari e dirigenti delle Aziende che hanno finanziato i premi conferiti ai brillanti studenti vincitori del bando, il Prof. Arcangelo Merla, Presidente del Corso di Laurea triennale in Ingegneria Biomedica, ha ricordato la figura dell’Ing. Di Girolamo e le ragioni del premio in sua memoria. A supportare il momento di celebrazione della figura dell’Ing. Di Girolamo sono intervenuti il prof. Sargiacomo, del Dipartimento di Neuroscienze e Imaging, amico fraterno dell’Ingegnere, ed i titolari e dirigenti delle Aziende finanziatrici dei premi che con l’Ing. DI Girolamo hanno collaborato, tra cui “Comec Innovative”, “Dalton Technologies”, “4DLabs, Dimensione Solare”. Con testimonianze a tratti toccanti, tutti gli intervenuti ne hanno tracciato una figura luminosa e di grande spessore umano, oltre che professionale.

Consegna dei premi di laurea in ricordo del prof Achille Di Girolamo

L’ingegnere Di Girolamo era legato al capoluogo d’Abruzzo da una lunga collaborazione con l’ateneo; a marzo 2022, UnivAq, in suo ricordo, ha stabilito un premio di Laurea “alla memoria dell’ing. Achille Di Girolamo sul tema: Digitalizzazione, Innovazione ed Imprenditorialità”, fortemente voluto dal prof. Massimo Sargiacomo dell’ Università di Chieti-Pescara e dalla professoressa Paola Inverardi.

Lutto, è scomparso Achille Di Girolamo

Amante del mare, della vela e della montagna, Achille Di Girolamo è scomparso prematuramente a 53 anni a dicembre 2019. Aveva eletto a buen retiro la terra di Calascio, dove veniva quando il richiamo del mare non era così forte da ‘costringerlo’ a salire sulla sua barca e alzare le vele. Descriverlo in poche righe è praticamente impossibile: di lui manca tutto, ancora oggi, la sua esperienza, la sua genialità, il suo estro, innovativo e perspicace, il garbo, la simpatia, la sincera allegria.

Della professione di ingegnere aveva fatto una ragione di vita. Tanto lavoro, ma anche tante soddisfazioni: nonostante i numerosi impegni non mancava mai di venire a salutare il mare, lo ha fatto fino all’ultimo. La sua barca a vela “Anadara”, era l’essenza di una vita piena d’amore: il nome scelto infatti è l’acronimo dei grandi amori della sua vita, la moglie Rossella e i tre figli.

Le tesi vincitrici nel dettaglio

I vincitori dei premi sono: Premio DALTON TECHNOLOGIES: Dott. Michele Giuseppe Di Cesare, con la tesi: Voice-Based Diagnostic Techniques and AI: New Possibilities for Ubiquitous Diagnosis. Premio COMEC INNOVATIVE: ex aequo: Dott. Flavio Aceto (Progettazione e realizzazione ortesi AFO su misura mediante HP MultiJet Fusion 5210 PRO) e e Dott.ssa Francesca Neri (Ripristino Delle Percezioni Termiche in pazienti amputati o affetti da disturbi della sensibilità). Premio 4DLabs: ex aequo: Dott. Marco Febbo (Calibrazione modello del viadotto bisantis tramite interferometria satellitare) e Dott. Simone Ripani (Transizione digitale e supporto alla distrettualizzazione degli acquedotti urbani).

Le borse premio sono state finanziate grazie alla sensibilità ed alla concreta generosità di alcune delle Aziende più innovative del territorio: “Comec Innovative srl”, “Dalton Technologies srl”, “4DLabs srl” e “Dimensione Solare srl”.

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