
CRONACA
Il boss Marco Raduano recluso a L’Aquila si pente e collabora
Il boss della mafia garganica Marco Raduano, evaso in Sardegna e ora recluso nel carcere di Preturo, si pente e decide di collaborare: nel corso di un interrogatorio il 20 marzo avrebbe ricostruito il suo passato criminale autoaccusandosi di 12 delitti.